lunedì 12 dicembre 2016

Grandarte 2016/2017 - Identità perdute?





grandArte 2016/2017 è una rassegna d’arte che idealmente prosegue l’esperienza di GrandArte 2013, artisti contemporanei per un progetto sociale. Quella mostra era stata organizzata nell’inverno del 2013 per una raccolta di fondi a favore delle Case del Cuore, appartamenti destinati ad ospitare nuclei famigliari (in particolare donne con propri figli) in condizione di difficoltà economica e sociale. L’attuale progetto, promosso dalle associazioni grandArte e Amici Case del Cuore, si caratterizza ancora fortemente per la volontà di coniugare arte e sociale ma poi, in termini innovativi, anche per la scelta di operare in sinergia con altri soggetti a livello provinciale ed ancora per proporsi come evento da ripetere nel futuro con una cadenza bi o triennale.

Il lavoro condotto per questa edizione ha messo insieme la partecipazione di 16 soggetti (associazioni ed una galleria), l’intervento di 14 curatori, l’adesione di 13 Comuni, oltre all’Atl del Cuneese, e la organizzazione di 15 mostre che presentano 86 artisti.

Le opere in mostra (salvo qualche limitata eccezione) sono a disposizione del pubblico perché una parte del ricavato (stabilito in accordo con gli artisti) è destinato ad incrementare le Case del Cuore.

Il titolo scelto per questa edizione, identità perdute?, vuole esplicitamente richiamare il momento storico che stiamo vivendo, segnato da profonde tensioni e scontri tra mondi di diversa matrice culturale con risvolti che a tratti sembrano incomprensibili ed incontrollabili. Movimenti migratori di portata biblica, la diffusione di strategie del terrore e di azioni dirompenti dettate da radicalismi ideologici, il riaffermarsi di pensieri fondamentalisti nei rapporti tra le comunità locali ed internazionali acuiscono le incertezze e le ansietà già provocate da una perdurante crisi economica e minano le sicurezze effimeramente acquisite all’interno delle società occidentali. Si tratta di uno stato delle cose che non può non coinvolgere le coscienze di tutti noi e che, a prescindere dalle diverse opinioni e reazioni di ciascuno, non può essere sottaciuto. Questo tuttavia non ha voluto costituire il riferimento obbligatorio per le varie mostre, ma  semplicemente un comune elemento di affermazione di consapevolezza e testimonianza. Ogni curatore è stato libero nelle scelte relative all’organizzazione del proprio evento e dunque non si ritroverà all’interno della rassegna un unico filo conduttore. Quello che semmai costituisce elemento di unità e coerenza rispetto al tema generale è lo spirito dello stesso lavoro svolto. Un lavoro che ha visto la collaborazione di tante persone finalizzata ad un intento comune, che ha messo insieme punti di vista anche molto distanti, e poi presentato un gran numero di artisti assai diversi fra loro per personalità e modalità espressive: tanti elementi di eterogeneità e diversità che si sono posti non come occasioni conflittuali di contrapposizione ma come elementi di ricchezza per lo scambio, il rinnovamento e la crescita del nostro patrimonio culturale e in ultima analisi delle nostre identità.

Nelle varie mostre la maggior parte degli artisti presenti è cuneese per origine o per adozione. Questa edizione della rassegna ha dunque privilegiato il territorio locale, del quale intende offrire un significativo e qualificato spaccato.














Le mostre e gli artisti di grandArte 2016/2017:


CUNEO
San Francesco / 16.12.2016 – 17.04.2017

Le spine della complessità. Arte e artisti tra globale e locale

Valerio Berruti, Nicola Bolla, Ugo Giletta, Fabio Viale



CUNEO
Palazzo Samone / 20.01.2017 – 12.02.2017

Migranti, da una poesia di Derek Walcott

Guido Villa



BORGO SAN DALMAZZO
Art Gallery La Luna / 04.03.2017 – 02.04.2017

Albino Galvano, un genio eclettico

Albino Galvano 



SAVIGLIANO
Museo Civico A. Olmo e Gipsoteca D. Calandra / 10.03.2017 – 09.04.2017

Di stanze

Alessandro Gioiello



MONDOVI’
Confraternita di S. Stefano / 14.04.2017 – 14.05.2017

Colori e segni. Le molte presenze nella realtà dell’arte informale astratta

Corrado Ambrogio, Riccardo Cordero, Francesco Franco, Tanchi Michelotti, Piero Simondo, Bruno Capellino. Bambini di età prescolare e ragazzi: Ludovica, Marta, Francesco Saverio, Marco, Maria



BENEVAGIENNA
Palazzo Lucerna di Rorà / 30.04.2017 – 25.06.2017

Espressioni d’arte in divenire

Valeria Arpino, Gemma Asteggiano, Cristina Bollano e Paolo Peano, Cesare Botto, Walter Canavesio, Cornelio Cerato, Chiara Cinquemani, Mario Conte, Christian Costa, Roberto De Siena, Marina Falco, Giulio Fantone, Cristiano Fuccelli, Adriana Giorgis, Franco Marabotto, Paola Meineri Gazzola, Corrado Odifreddi, Massimo Ovidi, Carla Siccardi, Claudio Signanini, Luigi Sostegni.



FOSSANO
San Giovanni / 05.05.2017 – 28.05.2017

Acquerello: esperienze generazionali a confronto

Roberto Andreoli, Mirko Andreoli, Marzia Mellano, Ada Perona



ALBA
Coro della Chiesa della Maddalena / 17.06.2017 – 02.07.2017

Nuovi labirinti e nuovi orizzonti

Bruna Bonino, Laura Castagno, Teresa De Paola, Bruno Giuliano, Carlos Matter.



SALUZZO
La Castiglia / 24.06.2017 – 16.07.2017

Mutevoli identità

Michelangelo Giaccone, Lorenzo Griotti, Alessandro Infuso, Guido Palmero, Anna Valla;
è presente in mostra un ricordo in omaggio a Franco Bongiovanni.



BUSCA
Casa Francotto / 02.07.2017 – 31.07.2017

Daniele Fissore. Le realtà rarefatte

Daniele Fissore



VINADIO
Forte Albertino / 21.07.2017 – 17.08.2017

Riflessi di identità. Stati di esistenza tra arte e mito

Tiziano Ettorre, Manuela Fonti, Giuseppe Formisano, Grazia Gallo, Giorgio Giordano, Emanuele Greco, Daniele Guolo, Cristina Saimandi, Anna Salomone



MANTA
S. Maria del Monastero / 26.08.2017 – 17.09.2017

Uso lo sguardo. Annotazioni sul lavoro di Maurizio Ovidi

Maurizio Ovidi



BRA
Il Fondaco / 02.09.2017 – 30.09.2017

Destinazioni e destini

Stefano Allisiardi, Marco Tallone



CARRU’
Chiesa della Confraternita dei Battuti Bianchi / 16.09.2017 – 01.10.2017

Oltre le frontiere, le barriere e i limiti

Raffaella Baroni, Maura Boccato, Anna Branda, Monica Bruera, Claudio Cravero, Gloria Fava, Danila Ghigliano, Raffaella Giordana, Giulio Mosca, Luca Paolella



CUNEO
Palazzo Samone / 06.10.2017 – 29.10.2017

Comprensioni-incomprensioni

Walter Accigliaro, Daniele Aletti, Rodolfo Allasia, Enzo Bersezio, Alessia Clema, Claudio Diatto, Daniela M. Guggisberg, Guido Giordano, Pier Giuseppe Imberti, Mario Mondino, Claudio Salvagno, Fiorenzo Sasia, Michelangelo Tallone, Gaetano Usciatta



Associazione culturale GrandArte

L’associazione culturale grandArte è nata con lo scopo di dare continuità all’esperienza vissuta attraverso l’organizzazione della mostra “grandArte 2013 – artisti contemporanei per un progetto sociale”, tenutasi nell’autunno-inverno 2013 nel Complesso Monumentale di S. Francesco di Cuneo. La mostra, promossa per la raccolta di fondi a favore di nuove Case del Cuore (appartamenti destinati ad ospitare nuclei famigliari in momentanea condizione di difficoltà), aveva riscosso uno straordinario successo sia per l’elevato numero di artisti aderenti, sia perché aveva conseguito un ulteriore obiettivo di natura più squisitamente culturale: aveva rappresentato l’occasione di fare il punto sulla produzione artistica provinciale e di realizzare una ricognizione che, almeno in quella misura, non era mai stata tentata. L’associazione si caratterizza dunque per l’attenzione che pone al legame tra arte e “sociale” e si prefigge, oltre che la diffusione delle espressioni artistiche legate al territorio e la promozione dell’incontro-confronto tra realtà locali ed esperienze nazionali ed internazionali, di mettere in atto iniziative e collaborazioni a favore di progetti sociali attraverso forme di fundraising.

Essa si propone di promuove, sviluppare e perseguire finalità culturali inerenti al campo dell’arte figurativa e la cultura in genere. Per perseguire i propri scopi l’associazione in particolare si propone di:

• promuovere la diffusione della cultura e dell’arte, in particolar modo dell’arte contemporanea, mediante iniziative proprie o attraverso partecipazione ad eventi e manifestazioni organizzate da altri soggetti;
• divulgare attraverso convegni, conferenze, mostre, esposizioni, eventi, rassegne e spettacoli in genere i temi derivanti dalle attività realizzate, utilizzando anche le nuove tecnologie di rete e multimediali;
• valorizzare ogni risorsa che possa costituire occasione di progetto, di innovazione, di qualificazione culturale;
• svolgere attività di consulenza e collaborazione con enti, biblioteche, associazioni, privati ed altri soggetti che intendono sviluppare iniziative a sostegno della promozione culturale;
• proporsi come specifico punto di riferimento e/o come struttura di servizio per aziende, imprese, università e in genere per enti pubblici e privati relativamente alla sua missione istituzionale;
• favorire lo sviluppo della conoscenza e della cultura e lo scambio delle reciproche esperienze ed idee attraverso lo svolgimento delle attività culturali in Italia e all’estero e la promozione di iniziative destinate all’approfondimento degli scopi statutari;
• organizzare iniziative culturali a carattere locale con prospettiva di esportarle a livello nazionale ed internazionale;
• svolgere corsi, manifestazioni, convegni, dibattiti, mostre, esposizioni, seminari, ricerche di ogni tipo, per il raggiungimento e la diffusione dei propri scopi; organizzare eventi multimediali, stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati per l’organizzazione di mostre ed esposizioni nell’ambito dei propri scopi istituzionali.




GRANDARTE 2016/2017

IDENTITA' PERDUTE?


Il titolo scelto per questa edizione, identità perdute?, vuole esplicitamente richiamare il momento storico che stiamo vivendo, segnato da profonde tensioni e scontri tra mondi di diversa matrice culturale con risvolti che a tratti sembrano incomprensibili e incontrollabili. Movimenti migratori di portata biblica, la diffusione di strategie del terrore e di azioni dirompenti dettate da radicalismi ideologici, il riaffermarsi di pensieri fondamentalisti nei rapporti tra le comunità locali e internazionali acuiscono le incertezze e le ansietà già provocate da una perdurante crisi economica e minano le sicurezze effimeramente acquisite all’interno delle società occidentali.

Quello che, in questo contesto, appare ancor più scioccante, è il rischio dell’indifferenza e dell’abitudine rispetto alle morti e ai drammi personali di decine di migliaia di esseri umani che sembrano stemperarsi e perdere di consistenza reale all’interno della straripante comunicazione mediatica cui siamo sottoposti. Per certi versi, questo “farci l’abitudine” rischia di riproporre, quanto accaduto nel cuore dell’Europa con la tragedia dell’Olocausto che resterà per sempre macchia infamante nella storia della nostra società moderna.


Una nuova e sconosciuta indeterminatezza del futuro dunque segna i nostri giorni e mette a prova la consapevolezza delle vecchie identità. Non solo delle donne e degli uomini che lasciano il loro paese ma anche di chi, quasi sempre in condizioni di inefficienza organizzativa degli Stati, vive direttamente l’impatto dei migranti. Non è certo questo il contesto per esprimere giudizi sul merito e sulle diverse opinioni e reazioni a questo stato di cose (ma comunque due buoni punti di partenza potrebbero essere presi in considerazione: cominciare a comprendere le ragioni degli altri per dialogare senza contrapposizioni aprioristiche ed evitare che la difesa della propria – nostra – identità, nelle sue più varie espressioni, rischi di farci perdere quella fondamentale, di esseri umani), tuttavia il tema, anche perché l’accoglienza è il tratto distintivo dell’opera dei volontari dell’associazione Amici Case del Cuore, co-promotrice della rassegna, ci è sembrato imporsi con urgenza ineludibile.



venerdì 16 dicembre 2016 ore 17.00 
Spazio Incontri Cassa di Risparmio 1855   Via Roma15 - Cuneo
presentazione della rassegna provinciale   grandArte 2016-2017 

e della mostra  le spine della complessità arte e artisti tra globale e locale Valerio Berruti, Nicola Bolla, Ugo Giletta , Fabio Viale con l’intervento di Marco Meneguzzo  a seguire - ore 18.15 apertura della mostra c/o Complesso monumentale di San Francesco - Via Santa Maria, 10 - Cuneo



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