sabato 9 dicembre 2017

Spiragli possibili

SPIRAGLI POSSIBILI - creazioni artistiche di Renato Morlacchi



Oltrepassando. Visioni e percorsi materici

“Oltre passando, gettare su tela la libertà di uscire da schemi. Varcare la soglia, portando ciò che mi appartiene da sempre e che ha il sapore dell’ignoto, dell’inesplorato.” - così l’artista esprime le sue Visioni.

La cura e la conquista del bello, già presenti in età scolastica, sono state una costante di questa passione artistica. Fino a pochi anni fa, l’attenzione era assorbita da una ricerca tecnica e dall’elaborazione di soggetti ed elementi naturali. Anche quando la passione per la fotografia ha fatto il suo ingresso, lo sguardo si è quasi ancorato verso espressioni sempre più realistiche, mettendone in risalto un’esigenza di perfezione.

Ora, soggetti, volti, scene riprese dai viaggi hanno lasciato il posto a nuove relazioni cromatiche e materiche. L’incontro con la materia, infatti, ha segnato il passaggio verso uno spazio che si apre a riflessi e domande interiori, un ponte verso altre creazioni d’essere.
Prendono forma squarci su tela, crateri, nuovi astrattismi cromatici, quasi a calamitarne lo sguardo in una visione aerea. La materia si plasma nei colori e sembra tracciare un dialogo embrionale con le sue infinite possibilità.

Renato Morlacchi nasce nel 1954 a Legnano, in provincia di Milano; la sua passione per l’arte ha origini molto lontane, sin dai primi disegni scolastici. Tra la fine degli anni ’80 e gli anni ’90, frequenta un corso di pittura con il maestro Prof. Bruseghan. L’ esperienza decennale lo condurrà verso una ricerca dell’elaborazione di tecniche pittoriche.

L’utilizze la passione per la fotografia, già presente in quegli anni, contribuiscono a connotare quella ricerca verso un’esigenza di perfezione in espressioni sempre più realistiche,seppure con una personalissima interpretazione.

Nel tempo lo stile figurativo divenuto “ingombrante”, lascia il posto a sperimentazioni più materiche. E’ stato proprio l’incontro del tutto casuale, con alcuni materiali, quali cartone,
sabbia, legno, che ha portato una svolta non solo artistica; da rappresentazioni figurative di ricordi di viaggi a forme espressive più interiori, una soglia verso altre creazioni d’essere.

Dal 2 al 17 dicembre 2017 nella Sala Progetto HAR in Via Saluzzo 28 a Cuneo.

La Mostra sarà visitabile nei seguenti orari: venerdì, sabato e domenica dalle 16.30 alle 19.00.











Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.