cuneiforme
arti suoni scritture in provincia di cuneo
venerdì 19 aprile 2024
Sergio Ùnia L’incantamento della forma
martedì 16 aprile 2024
Il sogno parigino di Aldo Galliano
Presentazione dell'opera fotografica donata al Museo Mallé da Aldo Galliano
domenica 21 aprile 2024 - ore 17
Museo Mallé
domenica 14 aprile 2024
Conferenza sulla storia della Biennale di Venezia
Relatore dell'incontro sarà l'operatore artistico Domenico Olivero che racconterà la storia passata e prensente dell’evento più importante nel mondo dell’arte contemporanea.
Venezia è il luogo di confronto del fare artistico a cui tantissime nazioni aderiscono e che quest’anno vedrà la partecipazione di oltre novanta nazioni. Si tratta di un evento che è diventato un modello culturale copiato in tutto il mondo.
L’incontro si svilupperà nel racconto della storia della Biennale con un focus sull’edizione che si aprirà il prossimo 20 aprile a Venezia.
lunedì 8 aprile 2024
Massimo Ovidi "Reve "
domenica 7 aprile 2024
Esther Pilone alla Biennale di Venezia
Per la prima volta alla Biennale di Venezia ci sarà un'artista nata a Cuneo, si tratta di Esther Pilone, nata il 24 marzo 1920, e trasferitasi poi negli anni '30 in Argentina.
Qui frequenta la Scuola Nazionale di Belle Arti Prilidiano Pueyrredón, nella bottega della scultrice Cecilia Marcovich e segue corsi di composizione plastica con Héctor Cartier.
Nel 1963 compie un viaggio di studio e perfezionamento in Europa, visitando la Francia, l'Italia e la Spagna.
Ha tenuto mostre personali alle Lirolay Galleries nel 1961 e 1962, Van Riel nel 1965, 1969 e 1994; Pozzi nel 1982, Museo de Artes Visuales de Buenos Aires nel 1976, Alianza Française de Buenos Aires nel 1998, dipinti accanto ai collage di Xilo di Francisca de los Reyes alla Van Riel Gallery nel 1974, insieme a María d'Avola e Edelweis Ortigüela alla Pozzi Art Gallery nel 1982. Dal 1954 frequenta il Salon Nazionale e mostre collettive, in particolare quelle di arte moderna nella capitale federale, Mar del Plata, Santa Fe e altre città, e dal 1955 i saloni della New Art Association.
Ha coltivato lo stile espressionista astratto. "La sua espressione non figurativa si colloca nella tendenza informale e presenta una ricchezza di sobrietà materica e cromatica". (María Laura San Martín, "Immigrazione e plastica"); Catalogo della mostra Venti disegni alla Galleria Lirolay nel 1961).
info dal sito https://artedelaargentina.com/
Concerto cameristico alla Fondazione Casa Delfino-Sartoris di Cuneo
Secondo appuntamento del Festival Cameristico con il concerto del trio Ruchun Ju, violino; Alessandro Ricobello, violoncello; Alessio Ferrarese, pianoforte, che eseguirà musiche di Beethoven e Brahms. In collaborazione con il Civico Istituto Musicale G.B. Fergusio di Savigliano
sabato 13 aprile 2024, alle ore 16
ingresso libero
Fondazione Casa Delfino-Sartoris
c.so Nizza 2 - Cuneo
venerdì 5 aprile 2024
Matteo Cordero tra gli artisti presenti all'inaugurazione di ViaFarini Open Studio
10 aprile, dalle 11.00 alle 21.00
Allestimento visitabile anche l'11 e 12 aprile, su appuntamento contattando archivio@viafarini.org
VIR
via Farini 35 - Milano
Archivio Viafarini
via Procaccini 4 - Milano
[dal comunicato stampa]
In occasione di Milano Art Week Viafarini apre le porte delle sue sedi per una restituzione delle ricerche degli artisti che partecipano al programma da gennaio ad aprile 2024 presso VIR Viafarini-in-residence e all'Archivio Viafarini.
Giorgio Bernasconi, Valeria Carrieri, Matteo Cordero, Jung Soo Cho, Laura Guastini, Kalina Horon, Viktoria Kurnicki, Maria Maaneskiold, Giorgi Miminoshvili, Noemi Mirata, Maria Pilotto, Niccolò Quaresima, Mattia Ragni, Valerio Eliogabalo Torrisi, Marta Luna Valpiana, Rami Lazkani, Marcelina Braga, Diego Gelosi, Nick Landucci, Fabiana Lanza, Vincenzo Montefusco
Festa del libro
"2023" opere di Cornelio Cerato al Ping
"2023":opere di Cornelio Cerato: ingrandimenti fotografici tratti dalle prime pagina del quotidiano "La stampa" sui quali Cornelio e' intervenuto elaborando l'immagine con colori a cera. Fotografie che non potranno essere dimenticate dalle nostre generazioni: il terribile terremoto in Turchia, le guerre brutali in Ucraina e a Gaza.
Il colore, usato con discrezione dal fotografo in questi ingrandimenti di eccezionali scatti di reporters, vuole restituire, ove mai fosse possibile, una sorta di speranza e umanita' a quegli attimi di disastro catastrofico e follia delirante. Ping cooperativa sociale inizia presso la propria sede un ciclo di esposizioni di lavori fotografici. Vi aspettiamo.
giovedì 4 aprile 2024
Francesco Segreti espone ai Castelli di Lagnasco
metamorfosi / flowerpower
Castelli di Lagnasco
mercoledì 3 aprile 2024
Anna Carol all'Auditorium Foro Boario di Cuneo
THE YOUTH FACTOR / TALK ABOUT MUSIC presenta
DE LA MUSIQUE AVANT TOUTE CHOSE. La musica e le altre arti con ANNA CAROL
modera Margherita Devalle
venerdì 5 aprile, ore 18 Cuneo, Auditorium Foro Boario Via Carlo Pascal 5C
TALK ABOUT MUSIC è il ciclo di incontri targato THE YOUTH FACTOR che ospita a Cuneo giovani talenti e grandi artisti del panorama musicale italiano
Il primo appuntamento è venerdì 5 aprile, alle 18, presso l’Auditorium Foro Boario di Cuneo con il talk DE LA MUSIQUE AVANT TOUTE CHOSE. La musica e le altre arti che vedrà ospite ANNA CAROL.
La “musica prima di ogni altra cosa” è il verso che apre l’“Art poétique” (1884) di Paul Verlaine, opera che fu d’ispirazione per pittori e musicisti contemporanei e influenzò la generazione successiva di poeti. Il verso sottolinea come la musica sia collettrice delle diverse espressioni artistiche e come sia la loro essenza più vera e misteriosa.
Oggigiorno i diversi linguaggi stanno diventando sempre più interagenti e integrati tra loro: può dunque una performance musicale contemporanea fondersi talmente tanto con le altre forme d’arte fino a diventare una sorta di “opera d’arte totale”?
Ne parleremo con la giovane ed eclettica musicista altoatesina che dopo varie esperienze all’estero a contatto con le scene musicali soul, R&B ed elettroniche, viene travolta da un’urgenza espressiva che la avvicina sempre di più al mondo della scrittura.
Durante l’incontro la musicista ci presenterà alcuni suoi brani in versione unplugged.
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su Eventbrite
Per maggiori informazioni consulta la pagina dell'evento su fondazionearte.org
|
Nuovi Lirici
Sublimi sconfinamenti
Valerio Anceschi, Roberto Casiraghi, Alessandro Fieschi Ayako Nakamiya, Pietro Pasquali, Rossella Rapetti, Tetsuro Shimizu
Palazzo Samone
Sette dei nove artisti che compongono il gruppo di area milanese dei Nuovi Lirici (non sono presenti Misia De Angelis e Valdi Spagnulo) proporranno in Palazzo Samone a Cuneo, dal 6 aprile al 12 maggio 2024, gli esiti più recenti delle loro riflessioni pittoriche e scultoree, condotte con rigore e incisività espressiva sulla forza comunicativa delle forme e dei colori improntati alle tendenze dell’arte astratta e aniconica del XX secolo.
I visitatori della loro esposizione cuneese potranno così interagire con 56 opere tra dipinti e sculture, constatando da vicino come i confini fisici dei quadri e dei lavori tridimensionali esposti siano soltanto un esile argine al flusso vitale incontenibile degli elementi lineari, formali e coloristici puri, da considerare come elementi essenziali di un linguaggio visivo universale capace di agire sui valori percettivi ed emozionali dell’osservatore e che costituisce la radice ideale del “desiderio di sublimità” (per dirla con Barnett Newman), sentito fortemente da parte di ciascuna delle personalità artistiche presenti in mostra.
[dal comunicato stampa]
A distanza di circa quattro anni dalla partecipazione alla mostra Canone lirico inaugurata presso il Fondaco di Bra (Cn) in un primo tempo in modalità online, il 4 marzo 2020 (a causa del lockdown per l'emergenza Covid-19), e successivamente in presenza, dal 21 giugno al 31 luglio, sette dei nove artisti che compongono il gruppo di area milanese dei Nuovi Lirici (non sono presenti Misia De Angelis e Valdi Spagnulo) proporranno in Palazzo Samone a Cuneo, dal 6 aprile all'11 maggio 2024, gli esiti più recenti delle loro riflessioni pittoriche e scultoree, condotte con rigore e incisività espressiva sulla forza comunicativa delle forme e dei colori improntati alle tendenze dell'arte astratta e aniconica del XX secolo. I visitatori della esposizione cuneese potranno così interagire con 56 opere tra dipinti e sculture, constatando da vicino come i confini fisici dei quadri e dei lavori tridimensionali esposti siano soltanto un esile argine al flusso vitale incontenibile degli elementi lineari, formali e coloristici puri, da considerare come elementi essenziali di un linguaggio visivo universale capace di agire sui valori percettivi ed emozionali dell'osservatore e che costituisce la radice ideale del "desiderio di sublimità" (per dirla con Barnett Newman), sentito fortemente da parte di ciascuna delle personalità artistiche presenti in mostra. "L'espressività collettiva, resa istanza unitaria", ha scritto nel 2023 Matteo Galbiati, lo storico dell'arte e critico che dal 2009 segue i progetti e le esposizioni del gruppo, "rafforza la precisazione di un qualcosa che, dal limite fisico, prova e vuole testimoniare l'infinito". Pertanto, la "misura giusta in loro è quella con cui spezzano equilibri assodati", arrivando "al punto di rottura per cui il dovere dell'arte [...] è quello di non rimanere bloccato e immune dal confronto vero e sincero con la vita".
martedì 2 aprile 2024
Petricor - L'odore della pioggia
Mostra personale di Cristina Saimandi
a cura di Ida Isoardi
6 aprile - 12 maggioFondazione Peano
Fondazione Peano è lieta di annunciare l'apertura della stagione espositiva 2024 sabato 6 aprile alle ore 17.30 con l'inaugurazione della personale di Cristina Saimandi PETRICOR – L'odore della pioggia, a cura di Ida Isoardi.
La mostra propone cinque installazioni sul tema della fragilità, di una fragilità però positiva, ricca di speranza, uno stato d'animo che nasce dalla consapevolezza della vita e della morte e diviene dunque con un invito a godere appieno di ogni momento. Il linguaggio di Cristina Saimandi, così decisamente lontano da ogni riferimento allusivo a qualsiasi fatto di cronaca, risplende nella purezza delle forme che rimandano ad una storia remota e alla passione dell'artista per i classici.
Come spiega la curatrice «Petricor, l'odore della pioggia è una nostalgica memoria di ciò che, dopo un temporale, era il silenzioso e acre profumo della terra bagnata, dà il via a profondi pensieri, a emozioni che spaziano in varie realtà e oltre. La pioggia, l’acqua dei fiumi, la terra, compongono un insieme di sinestesie elementari scatenando relazioni insolite tra forme, dinamiche o immobili, le stesse che Cristina Saimandi ha imbrigliato nella sua attuale ricerca.
Il motivo ricorrente della fragilità, alquanto in antitesi alla creatività e al sentire dell’artista pone un deciso incipit alla sequenza di immagini, sculture e installazioni, per molti versi continuazione di un costante pensiero dove passato e presente ven gono messi a fuoco drammaticamente e con an-
goscioso, a volte, senso di ineluttabilità».
Le opere, raccontano l'amore dell'artista per la materia e le sue stratificazioni e modificazioni nel tempo e anche la passione per la musica, che anch'essa è vibrazione e materia, oscillazione tra due poli di esistenza: «Adoro la fisicità della materia – afferma l'artista – e mi lascio attraversare dalle vibrazioni sonore». La musica, che è presente in mostra come sottofondo sonoro di tre delle installazioni proposte, sarà anche co-protagonista dell'evento inaugurale con due esibizioni di Ilaria Bellone, Saverio Giri e i Nitritono.